ZINCO-TITANIO IN ARCHITETTURA

6.1 – Stratigrafia delle facciate ventilate – 5. Protezione dalla propagazione del fuoco per le facciate ventilate 354 6.1. 5. PROTEZIONE DALLA PROPAGAZIONE DEL FUOCO PER LE FACCIATE VENTILATE Al fine di limitare la propagazione dell’incendio lungo le facciate degli edifici, sono stati sviluppati regolamenti, guide tecniche e normative specifiche a cui fare riferimento. Il progettista antincendio definisce i requisiti tecnici della facciata in funzione della tipologia di edificio, della destinazione d’uso, dei carichi di incendio previsti e della distribuzione dei compartimenti. In generale è preferibile l’impiego in facciata di materiali incombustibili; qualora si fosse in presenza di materiali combustibili, è possibile limitare la propagazione dell’incendio in facciata attraverso l’inserimento di fasce in materiale incombustibile, nel rispetto delle normative vigenti. In caso di incendio, in corrispondenza delle finestre si raggiungono anche temperature di 900 °C, e senza una sufficiente protezione le fiamme potrebbero penetrare nell’intercapedine aerata. L’uso di barriere tagliafuoco protegge da questo rischio. 1. 2. 3. In linea generale, si possono descrivere tre scenari tipici di propagazione di incendio sul sistema di facciata dell’edificio: 1. propagazione dell’incendio dall’esterno per irraggiamento con tizzoni volanti da edifici contigui; 2. propagazione dell’incendio dall’esterno da fonti di incendio poste nelle vicinanze, per irraggiamento oppure per esposizione diretta alle fiamme (rifiuti sui balconi, autovetture parcheggiate ecc.); 3. propagazione dell’incendio all’interno dell’edificio attraverso le aperture nella facciata (finestre, porte ecc.). ESTRATTO

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