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4.1 – Sistemi di raccolta e scarico acque meteoriche – 9. Dimensionamento delle gronde e pluviali di scarico 284 4.1. 9. DIMENSIONAMENTO DELLE GRONDE E DEI PLUVIALI DI SCARICO Il dimensionamento degli scarichi dipende dal luogo di installazione e quindi dai dati pluviometrici della zona, dalla tipologia di copertura e dalla dimensione delle falde (per questi aspetti, fare riferimento alla normativa EN 12056-3 e alla vasta letteratura tecnica di riferimento). Il dimensionamento dei pluviali e delle grondaie dipende dall’intensità delle precipitazioni, dalla superficie del tetto e dal valore di scarico (pendenza, condizione della superficie). Per il calcolo si considerano le misure nette delle sezioni interne e le quantità di precipitazioni riportate nelle normative locali e definite in litri al secondo per ettaro: l/(s*ha). La dimensione della grondaia viene associata al pluviale secondo le verifiche di calcolo e progettazione in riferimento alla normativa EN 12056-3 (sistemi per l’evacuazione delle acque meteoriche) e alla normativa EN 612. Calcolo della portata di scorrimento di acque meteoriche Q = r * A * C dove: Q è la portata d’acqua in litri al secondo (l/s) r è l’intensità di precipitazione, in litri al secondo per ettaro l/(s*ha) A è l’area effettiva della copertura in ettari (ha) C è il coefficiente di scorrimento della copertura Valori generici di intensità di precipitazione Intensità di precipitazione 1 (1) 2 3 (2) r (3) 300 l/s (s*ha) 400 l/s (s*ha) 500 l/s (s*ha) (1) Per aree con scarse precipitazioni (2) Per aree con abbondanti precipitazioni e nevicate (3) La precipitazione presa in esame per il calcolo è normalmente l’intensità della pioggia regionale con durata di cinque minuti, prevista una volta ogni cinque anni ESTRATTO

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